GINNASTICA CORRETTIVA
La ginnastica correttiva mira a limitare l’evoluzione dei difetti del portamento in cui siano manifesti i segni evidenti di alterazioni morfologiche strutturali, a correggere squilibri muscolo-legamentosi che abbiano provocato alterazioni nella forma e nella funzione di uno o più distretti corporei.
La ginnastica correttiva deve seguire necessariamente l’anamnesi e l’analisi posturale attraverso le quali è possibile evidenziare un’attitudine viziata. Attraverso la ginnastica correttiva si possono correggere i paramorfismi ovvero quei difetti del portamento provocati dalla deviazione della colonna vertebrale sul piano sagittale e frontale.
Queste alterazioni sono a carattere reversibile, quasi mai a carattere evolutivo e sono migliorabili senza deformità strutturali a carico delle componenti ossee.
Un’opportuna ginnastica correttiva, svolta tenendo conto dell’età è provato faccia regredire le alterazioni in quanto lo squilibrio interessa il solo apparato muscolo-legamentoso.
Il trattamento è valido anche per i dismorfismi che sono dei difetti irreversibili della struttura scheletrica. Per questi la ginnastica correttiva associata a presidi di altro tipo ne limita l’evoluzione stabilizzando il difetto e facendo assumere posizioni corrette sia in statica che in dinamica.